sabato 31 gennaio 2009

ANIMALI






Ci fu anche un periodo in cui dipinse animali in via d’estinzione...tra questi, un panda gigante, un elefante, una zebra, una rana, una farfalla, un’aquila, una tigre, un orango,... e tutti sono pieni di colori sgargianti...si può dire che queste, sono le star del mondo animale...

venerdì 30 gennaio 2009

Factory


...dopo il ritratto di Marilyn, Warhol conobbe il successo. La gente, voleva essere fotografata al suo fianco, anche solo parlare con lui...
Ormai ricco e famoso, poté prendersi una grande casa, dove aprì uno studio tutto dipinto d’argento: la FACTORY, ed è qui che Andy fabbricava le sue opere d’arte.
Ma non era solo uno studio, era anche un luogo d’incontro e di passaggio per gente di tutti i tipi: artisti in cerca di fortuna, celebrità, ricche signore, rampolli dell’alta società, modelle famose, anche semplici curiosi.
Dopo il grande successo ottenuto grazie ai quadri di Marilyn, farsi fare un ritratto dall’artista, era diventata una grande moda, una necessità, altri esempi sono Liz Taylor, Giorgio Armani, Mao Tse-Tung,...

La porta della Factory era sempre aperta, cosicché tutti potevano entrare...Andy diceva sempre che la gente ci andava non tanto per lui, quanto per vedere chi c’era. E a lui, questo non dava fastidio, anzi gli piaceva essere circondato sempre da gente.
...il 3 Luglio 1968, alla Factory accadde un fatto terribile, improvvisamente, irruppe nella stanza dove Andy era al telefono, una donna scatenata, fondatrice di un gruppo di femministe dal nome “Società per fare a pezzi gli uomini”, questa donna impugnava una pistola e cercava Andy per ucciderlo, quando lo vide, sparò finché non lo vide a terra in una pozza di sangue, e poi, fuggì via.
Fortunatamente, i medici lo salvarono, e rimase talmente scosso che si fece un autoritratto, un teschio.

giovedì 29 gennaio 2009

...

Andy diceva che tutto ciò che guardiamo è degno di attenzione, che l’arte non deve essere per pochi eletti, ma per tutti. Le immagini dei suoi quadri sono tutte riconoscibili all’istante da chiunque: rappresentano le grandi cose moderne che gli artisti in passato avevano ignorato.

L’abilità di Andy stava nel saper scegliere fra le tante cose quelle più significative, quelle che meglio rappresentavano l’America.

Infatti, quali sono le prime tre cose che chiudendo gli occhi ricordano l’America? Topolino, la Coca-Cola e i dollari.


mercoledì 28 gennaio 2009

Marilyn Monroe

Nel 1962, la bella attrice Marilyn Monroe, muore tragicamente, e subito diventa un mito.

Warhol prende la sua immagine e la moltiplica per un'infinità di volte.

Delle immagini sono state realizzate molte copie e moltissime varianti, sono cambiati gli accostamenti cromatici, in un gioco, che con un pò di fantasia possiamo riprendere anche noi, trasforma il ritratto dell'attrice in un oggetto di consumo, dove ogniuno di noi può scegliere la propria variante preferita.

La tecnica da lui utilizzata, è quella della serigrafia, che è un procedimento di stampa a più colori che utilizza la tecnica fotografica.

L'artista si concentra sugli oggetti o persone famose, sottolineando la loro ripetitività, fino quasi lo svenimento, così, però, riesce a evedenziare il bisogno di avere dei "miti".

venerdì 16 gennaio 2009

...Mele annurche pop art...

Il giorno 10 gennaio 2009 alla “Prova del cuoco”, lo chef Cesare Martinelli, ha preparato un dessert, Mele annurche pop art...
La prima cosa che ho pensato è stata, “Andy Warhol ha conquistato anche la cucina!”, in effetti, poco dopo, anche la conduttrice ha fatto questa osservazione...

Comunque, per chi vorrebbe cimentarsi in questo piatto, questa è la ricetta:

Ingredienti
2 mele annurche,
1 confezione di pasta sfoglia,
100g di zucchero,
30g di burro.

Procedimento
Prendere una mela infilarla in 1 spiedino e caramellarla facendo sciogliere lo zucchero. Prendere l'altra metà della mela ed avvolgerla nella pasta sfoglia con lo zucchero e il burro. Cuocerla in forno per 15 minuti a 200°.

giovedì 1 gennaio 2009

...buon 2009...

!!!...volevo augurare a
tutti un bellissimo 2009...!!!